tag:blogger.com,1999:blog-40702035948295062752024-03-13T00:02:48.672+01:00Creare blogInformazioni e consigli su come creare e arricchire il proprio blogTenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.comBlogger449125tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-58871882648827465642012-03-18T18:03:00.001+01:002012-03-18T18:03:50.303+01:00Aggiornamenti del 2012<p align="center"><img src="http://i00.i.aliimg.com/photo/v0/233904178/fashion_plush_animal_funny_alarm_clock.jpg" width="162" height="157"></p> <p align="justify">Sicuramente con molto ritardo, ecco a dare notizie di me e soprattutto del blog. E’ passato un annetto dall’ultimo aggiornamento e molti lettori mi hanno scritto per avere mie notizie. Quello che è successo è molto semplice e si riassume in poche parole: ho fatto altro.</p> <p align="justify">Poco corretto non aver dato un preavviso, ma nel frattempo sono successe tante altre cose che hanno riempito le mie serate (la palestra, i giochi online con mia moglie e gli amici, un ritrovato amore per il cinema) che praticamente sono passati mesi prima che mi venisse in mente che non avevo più aggiornato il blog. Non ho perso entusiasmo, semplicemente ho cominciato a investirlo su troppe cose e alcune le ho lasciate indietro.</p> <p align="justify">Avrete presente la cosa, sarà capitato a tutti voi.</p> <a href="http://www.creareblog.org/2012/03/aggiornamenti-del-2012.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com60tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-32984593168210630022011-03-11T22:05:00.001+01:002011-03-11T22:05:20.087+01:00Modifiche al contratto di AdSense: vediamo cosa è cambiato<p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: auto; border-left-width: 0px; margin-right: auto; padding-top: 0px" title="contratto adsense" border="0" alt="contratto adsense" src="http://lh5.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TXqOjgpY3PI/AAAAAAAAFHs/1VLqrkYX7dg/image%5B13%5D.png?imgmax=800" width="123" height="135">Ieri a tutti gli utenti registrati ad <a href="http://creareblog.blogspot.com/2008/06/guadagnare-online-con-un-blog-con.html" target="_blank"><em>AdSense</em></a> è arrivata una mail che informa che ci sono stati dei cambiamenti nel contratto, e stamattina in molti mi hanno scritto chiedendomi un parere sulla cosa. Facendo ricerche in rete in effetti ho visto molto allarmismo, sia perchè la forma con cui è stata scritta la mail non è delle più gentili, sia perchè alcuni hanno erroneamente confrontato questa versione con quella del 2005 (effettivamente con molte differenze) e non con l’ultima del 2008.</p> <p align="justify">Riassumo velocemente: <strong>non è cambiato niente</strong>. Vediamo nel dettaglio l’unica piccola modifica.</p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/03/modifiche-al-contratto-di-adsense.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com66tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-51175934490734716542011-03-09T22:34:00.001+01:002011-03-09T22:34:57.376+01:00Guadagnare con AdSense: analisi approfondita delle migliori posizioni<p align="justify"><em>Google</em> studia continuamente l’andamento del proprio sistema di annunci contestuali per migliorare sempre di più su due fronti: offrire una pubblicità con il miglior rapporto qualità/prezzo agli inserzionisti e garantire loro il loro massimo rendimento per l’investimento fatto, e cercare di massimizzare i propri profitti. In particolare quest’ultimo punto dipende molto dai publisher che scelgono <a href="http://creareblog.blogspot.com/2008/06/guadagnare-online-con-un-blog-con.html" target="_blank"><em>AdSense</em></a> come sistema per monetizzare il proprio sito/blog.</p> <p align="justify"><em>Google</em> ha tutto l’interesse a tenerci sempre informati sui risultati delle proprie ricerche su come aumentare il rendimento degli annunci contestuali, perchè guadagna di più se noi guadagniamo di più. Sono state pubblicate nei giorni scorsi due interessanti guide sulle posizioni migliori dove inserire gli annunci e sul modo migliore di presentarli al pubblico.</p> <div align="justify"> </div><a href="http://www.creareblog.org/2011/03/guadagnare-con-adsense-analisi.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-70043914808747578102011-03-08T22:58:00.001+01:002011-03-08T22:58:04.737+01:00Le 9 principali cause di perdita di Pagerank<p align="justify"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="perdita di pagerank" border="0" alt="perdita di pagerank" src="http://lh3.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TXama3tJI-I/AAAAAAAAFHU/afvRSFeYAas/image%5B6%5D.png?imgmax=800" width="350" height="232"></p> <p align="justify">Anche se il nostro posizionamento nei motori di ricerca sembra dipendere sempre meno dal pagerank del nostro blog e sempre più dalla qualità dei nostri contenuti, il <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pagerank" rel="nofollow" target="_blank">pagerank</a> rimane sempre un “giudizio” espresso da <em>Google</em> nei nostri confronti, costruito col tempo, e vederlo scendere dopo un aggiornamento, a parte il disappunto personale, può essere indice di problemi nel nostro sito che alla lunga potrebbero danneggiare il suo posizionamento anche nei risultati dei motori di ricerca.</p> <p align="justify">Come richiesto in vari commenti, riassumo quali sono le principali cause note di penalizzazione da parte di <em>Google</em> per cercare di evitarle o porvi rimedio. </p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/03/le-9-principali-cause-di-perdita-di.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-75559654728735325562011-03-07T22:36:00.001+01:002011-03-09T22:15:13.310+01:00Cambio di dominio, come viene influenzato il pagerank?<p align="justify">Sono passati 7 mesi (dai primi di agosto dell’anno scorso) da quando ho deciso di passare a un <a href="http://www.creareblog.org/2010/08/creare-blog-da-adesso-su-dominio.html" target="_blank">dominio personalizzato per il blog</a>, lasciando un indirizzo con <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pagerank" rel="nofollow" target="_blank">pagerank</a> 5 e molto amato dai motori di ricerca. Il tempo trascorso è sufficiente per fare un’analisi di come sono andate le cose, utile a chi sta pensando di fare lo stesso passo.</p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="trasferimento dominio e pagerank" border="0" alt="trasferimento dominio e pagerank" src="http://lh6.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TXVPv47tozI/AAAAAAAAFHM/F_qu5I58HPM/image%5B25%5D.png?imgmax=800" width="350" height="262"></p> <div align="justify"> </div><a href="http://www.creareblog.org/2011/03/cambio-di-dominio-come-viene.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com32tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-5994923098891935492011-03-03T21:54:00.001+01:002011-03-03T21:54:49.793+01:00Estensioni per Chrome: Personal block list<p align="justify">Una cosa che mi da davvero fastidio quando faccio delle ricerche su <em>Google</em> per avere informazioni su un prodotto, è vedermi restituire nelle prime due/tre pagine tutti quei siti che confrontano i prezzi dei negozi online per offrirci quelli più convenienti. Quasi sempre poco chiari graficamente, spesso non offrono informazioni di alcun valore. All'inizio erano un paio e andava bene, ma adesso sembrano spuntare come funghi. </p> <p align="justify">Se anche voi odiate questo genere di siti generati automaticamente senza la minima traccia di attività umana (o aliena, perchè no?) dentro, sappiate che adesso ce ne possiamo liberare (di questi e di tutti quelli che vogliamo) grazie a un’estensione per <em>Chrome</em> rilasciata qualche giorno fa da <em>Google</em> che permette di <strong>escludere interi domini dai risultati delle ricerche</strong>.</p> <p align="justify">C'è bisogno di dire che l'ho installata subito e ho cominciato a fare strage? </p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="Personal Block List" border="0" alt="Personal Block List" src="http://lh6.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TW__7F2eqTI/AAAAAAAAFG8/JNJZ8lkYesk/image%5B9%5D.png?imgmax=800" width="350" height="250"></p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/03/estensioni-per-chrome-personal-block.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-83585378525747701132011-03-02T22:55:00.001+01:002011-03-02T23:38:04.615+01:00Le 3 regole d’oro da seguire per scrivere titoli efficaci per i motori di ricerca<p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="seo" border="0" alt="seo" src="http://lh4.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TW682xI6MeI/AAAAAAAAFGw/oXAaUDbuPEg/image%5B11%5D.png?imgmax=800" width="350" height="255"></p> <p align="justify">Tra i tanti fattori che incidono sul posizionamento nei risultati dei motori di ricerca, l’elemento che ha peso maggiore è il titolo della pagina web, che nel caso di un blog significa <strong>il titolo dell’articolo</strong>. D’altra parte, basta ragionarci sopra per capirlo, se scriviamo “fare in casa quelle cose zuccherine solide che si sciolgono lentamente in bocca”, e qualcuno cerca “fare le caramelle in casa” mica ci trova. Ma per vincerla sul web non basta la logica, serve anche la tecnica e saper usare gli strumenti giusti. </p> <p align="justify">Se vivete di pane e <em>Google</em>, ecco le tre regole d’oro, assolutamente fondamentali, da seguire nella scelta di un titolo per ottenere posizionamenti migliori nei motori di ricerca.</p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/03/le-3-regole-doro-da-seguire-per.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-14626059577144504102011-03-01T19:48:00.001+01:002011-03-01T22:06:23.602+01:00Facebook cambia il funzionamento del pulsante “Mi piace”: non più semplice segnalazione ma condivisione dei contenuti<p align="justify"><a href="http://www.facebook.com/" rel="nofollow" target="_blank"><em>Facebook</em></a> ha rilasciato questo fine settimana alcune piccole modifiche al proprio social network il cui impatto, però, potrebbe essere piuttosto ampio (e interessante) per noi blogger. Parlo in particolare del pulsante “<em>Mi piace</em>”, che fino a qualche giorno fa se premuto pubblicava una semplice scritta nella nostra bacheca: </p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="Pulsante Mi piace di Facebook" border="0" alt="Pulsante Mi piace di Facebook" src="http://lh3.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TW0_hEUlnjI/AAAAAAAAFGU/J8P9wDomBow/image%5B3%5D.png?imgmax=800" width="140" height="24"></p> <p align="justify">e adesso invece si comporta esattamente come il pulsante “<em>Condividi</em>”, come in questo esempio: </p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="Pulsante Mi piace di Facebook" border="0" alt="Pulsante Mi piace di Facebook" src="http://lh5.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TW0_h60sg5I/AAAAAAAAFGc/Tuud41xVefU/image%5B9%5D.png?imgmax=800" width="430" height="146"></p> <div align="justify"> </div><a href="http://www.creareblog.org/2011/03/facebook-cambia-il-funzionamento-del.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-54778793300119535932011-02-28T20:08:00.001+01:002011-02-28T20:08:10.676+01:00Google aggiorna il suo algoritmo e si mietono già le prime vittime innocenti<p align="justify">Nelle ultime settimane <em>Google</em> ha aggiornato l’algoritmo di restituzione dei risultati del suo motore di ricerca ma solo qualche giorno fa è stata fatta <a href="http://googleblog.blogspot.com/2011/02/finding-more-high-quality-sites-in.html" rel="nofollow" target="_blank">una dichiarazione ufficiale</a> che mette in evidenza le modifiche apportate e il loro impatto. E’ un’operazione che viene fatta periodicamente ma a quanto pare questa volta i cambiamenti avranno una ripercussione maggiore del passato, e come sempre quando <em>Google</em> mette mano al suo motore non mancano siti depenalizzati, a mio parere, in modo ingiustificato.</p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="Crollo delle visite" border="0" alt="Crollo delle visite" src="http://lh6.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TWvylw-72UI/AAAAAAAAFGI/L-dLxgyV5GY/image%5B8%5D.png?imgmax=800" width="350" height="130"></p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/02/google-aggiorna-il-suo-algoritmo-e-si.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-52941687452025834322011-02-22T23:10:00.001+01:002011-02-23T08:30:13.359+01:00Qual è la lunghezza ideale di un post?<p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="lunghezza ideale di un post" border="0" alt="lunghezza ideale di un post" src="http://lh6.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TWQ0P0JCjqI/AAAAAAAAFFw/IC037Rk6TPk/image%5B7%5D.png?imgmax=800" width="404" height="277"></p> <p align="justify">Oggi cercando un prodotto che mi serviva ho trovato un articolo in un blog che stando al titolo sembrava scritto apposta per soddisfare la mia esigenza. Comincio a leggere. Prime frasi per introdurre l’argomento ai lettori (le conosco bene!), poi alcune considerazioni personali, poi ancora un discorso introduttivo… decido di saltare qualche paragrafo, ma ancora non sono arrivato a quello che mi serve… leggo qualche frase pescata nel mucchio, ma non capisco se l’autore ne ha già parlato o no… comincio a far scorrere forsennatamente la rotellina del mouse, ma l’articolo non si avvia a una conclusione… basta! Ritorno su <em>Google</em> e cerco altrove. Vi è mai capitata una cosa del genere?</p> <p align="justify">Aldilà della capacità di sintesi che l’autore possiede o della possibilità di trattare velocemente l’argomento, sarebbe lecito cercare di imporsi un limite alla lunghezza di quello che si scrive, perchè non sempre si ha il tempo di leggere tanto, non sempre se ne ha voglia, non sempre si è interessati all’opinione dell’autore (per questo in genere le mie considerazioni stanno alla fine del post). E non sempre l’argomento è così intrigante.</p> <p align="justify">Ma è possibile riuscire a farsi un’idea di quanto dovrebbe essere lungo un articolo pubblicato su un blog?</p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/02/qual-e-la-lunghezza-ideale-di-un-post.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com28tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-54048847920309755202011-02-21T22:38:00.001+01:002011-02-22T07:08:58.973+01:00Estensioni per Chrome: Alexa Traffic Rank<p align="justify"><a href="http://www.alexa.com/" rel="nofollow" target="_blank"><em>Alexa</em></a> è una società statunitense che si occupa di statistiche sul traffico di <em>Internet</em>. Questi dati vengono forniti a chiunque voglia consultarli, con dettagli diversi a seconda che si scelga la forma gratuita o quella a pagamento. <em>Alexa</em> tiene anche una particolare classifica che indica la posizione, in termini di traffico web, di un sito all’interno delle varie nazioni o nel mondo.</p> <p align="justify">Consultare questi dati permette sia di raccogliere informazioni sul proprio sito (posizione nella classifica, termini di ricerca più usati o ad alto impatto), sia di confrontarli con gli altri siti per capire l’andamento, per esempio, del nostro blog rispetto alla “concorrenza”.</p> <p align="justify">La stessa società ha prodotto un’estensione per <a href="http://www.google.it/chrome" rel="nofollow" target="_blank"><em>Chrome</em></a> che una volta installata permetterà di visualizzare i dati inerenti il sito che stiamo visitando. Eccoli nel caso di <em>Creare blog</em>:</p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="Alexa Traffic Rank per Chrome" border="0" alt="Alexa Traffic Rank per Chrome" src="http://lh4.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TWLbTqonsUI/AAAAAAAAFFk/ZtuLbRq9sng/image%5B3%5D.png?imgmax=800" width="404" height="357"></p> <div align="justify"> </div><a href="http://www.creareblog.org/2011/02/estensioni-per-chrome-alexa-traffic.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-76384000545598192392011-02-18T23:06:00.001+01:002011-02-18T23:06:27.229+01:00Blogger diventa mobile<p align="justify">A meno che non abbiate un display davvero grande sul vostro dispositivo <em>mobile</em>, navigare su Internet rimane un po’ faticoso: le pagine sono spesso troppo grandi e bisogna scorrere in tutte le direzioni per leggerne il contenuto. <em>Blogger</em> ha recentemente introdotto una novità, ancora in prova, attivabile tramite un’opzione: quando si accede al nostro blog da uno cellulare, il template viene sostituito da uno adatto alla lettura da questo genere di dispositivi:</p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="blog mobile" border="0" alt="blog mobile" src="http://lh6.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TV7tRHzvIFI/AAAAAAAAFFU/TRPiMPqZYxI/image%5B4%5D.png?imgmax=800" width="200" height="380"></p> <p align="justify">Ho potuto provare solo oggi la novità introdotta in <em>Blogger </em>su diversi <em>smartphone</em>, e devo dire che il risultato è davvero interessante.</p> <div align="justify"> </div><a href="http://www.creareblog.org/2011/02/blogger-diventa-mobile.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com23tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-52234163388289720862011-02-16T23:35:00.001+01:002011-02-16T23:35:14.697+01:005 consigli su come scegliere la nicchia del proprio blog<p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="scegliere la propria nicchia" border="0" alt="scegliere la propria nicchia" src="http://lh3.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TVxRIeq1FOI/AAAAAAAAFFA/nvI5bQiWiYA/image%5B11%5D.png?imgmax=800" width="350" height="253"></p> <p align="justify">Abbiamo visto nelle scorse settimane come <a href="http://www.creareblog.org/2010/11/la-via-per-il-successo-di-un-blogger-il.html" target="_blank">un blog di nicchia offra una grande opportunità</a> per l’affermazione di un blogger, scendendo nel dettaglio dei suoi principali <a href="http://www.creareblog.org/2011/01/i-7-principali-vantaggi-sociali-ed.html" target="_blank">vantaggi sociali ed economici</a>. Ho sempre ribadito che il primo scopo di un blog è esprimere se stessi, tuttavia tutti noi abbiamo diversi interessi e siamo più o meno esperti in diverse “discipline”. Come scegliere allora su cosa dedicare maggiore attenzione? Come scegliere gli argomenti da trattare nel nostro blog di nicchia? </p> <p align="justify">Ecco alcuni punti cardine su cui a mio avviso è importante riflettere, da utilizzare anche come per ordinare e filtrare le nostre idee.</p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/02/5-consigli-su-come-scegliere-la-nicchia.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-65749038504642228782011-02-15T22:00:00.001+01:002011-02-15T22:01:12.352+01:00L’email presto sarà un ricordo del passato?<p align="justify">Tramite <a href="http://www.blogherald.com/2011/02/09/u-s-teens-dropping-email-for-sms-twitter-facebook/" rel="nofollow" target="_blank">un articolo su <em>The Blog Herald</em></a>, sono venuto a conoscenza del <a href="http://www.comscore.com/Press_Events/Presentations_Whitepapers/2011/2010_US_Digital_Year_in_Review" rel="nofollow" target="_blank">report</a> pubblicato da <a href="http://www.comscore.com" rel="nofollow" target="_blank"><em>comScore</em></a>, una società di ricerche di mercato su <em>Internet</em>, che mostra come l’utilizzo delle email tra i più giovani nel 2010 sia crollato negli <em>Stati Uniti</em>:</p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="comScore report" border="0" alt="comScore report" src="http://lh4.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TVrphpt_FvI/AAAAAAAAFE4/mvb3SqUtxIY/image%5B4%5D.png?imgmax=800" width="434" height="274"></p> <p align="justify">Addirittura il 59% in meno per i ragazzi tra i 12 e i 17 anni, una cifra enorme. Questa tendenza si inverte gradualmente al progredire dell’età, segnando invece un aumento per gli over 54. Un dato che fa riflettere e che è molto utile per capire come si sta evolvendo la comunicazione online.</p> <div align="justify"> </div><a href="http://www.creareblog.org/2011/02/lemail-presto-sara-un-ricordo-del.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-38358783936608194702011-02-14T23:01:00.001+01:002011-02-14T23:01:47.430+01:00Personalizzare in modo originale il nuovo profilo di Facebook<p align="justify">Con la nuova interfaccia del profilo di <a href="http://www.facebook.com/" rel="nofollow" target="_blank"><em>Facebook</em></a> lanciata un paio di mesi fa, la visualizzazione delle ultime immagini in cui si è stati taggati è stata sfruttata da alcuni utenti per dar sfogo alla propria creatività. Appena qualche giorno dopo il lancio, <em>Alexandre Oudin</em>, artista parigino, ha lanciato un vera e propria tendenza, riuscendo con un paziente lavoro di ritaglio delle immagini a personalizzare il proprio profilo in modo davvero originale:</p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="Personalizzare in modo originale il nuovo profilo di Facebook" border="0" alt="Personalizzare in modo originale il nuovo profilo di Facebook" src="http://lh5.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TVmmRUXajSI/AAAAAAAAFEs/5RMXmRKCJHs/image%5B3%5D.png?imgmax=800" width="404" height="245"></p> <p align="justify">Lui è ricorso a un lavoro manuale certosino, ma da allora sono nate diverse applicazioni che permettono di farlo in maniera automatica.</p> <div align="justify"> </div><a href="http://www.creareblog.org/2011/02/personalizzare-in-modo-originale-il.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-59061621111268646702011-02-11T23:49:00.001+01:002011-02-11T23:49:06.607+01:00Ricevete traffico da siti per adulti? Ecco perchè<p align="justify">Mi è passata da tempo la smania da <em>controllo compulsivo delle statistiche</em> quindi non saprei dire da quando è cominciato il fenomeno, ma se utilizzate per le <a href="http://www.creareblog.org/2008/09/statistiche-per-il-sito-i-migliori.html" target="_blank">statistiche del blog</a> dei servizi che non siano basati su javascript (le <a href="http://www.creareblog.org/2010/07/novita-su-blogger-statistiche-integrate.html" target="_blank">statistiche integrate di <em>Blogger</em></a>, per esempio) potreste trovarvi tra le fonti di traffico degli <em>short url</em> che cliccati portano a siti con contenuti per adulti.</p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="utenti fasulli" border="0" alt="utenti fasulli" src="http://lh4.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TVW834vHTQI/AAAAAAAAFEc/4N4WIJs1_3Q/image%5B6%5D.png?imgmax=800" width="454" height="31"></p> <p align="justify">Io l’ho notato da alcuni giorni e oggi <a href="http://ilfattoamano.blogspot.com/" rel="nofollow" target="_blank"><em>Maria Luisa</em></a> mi ha scritto per segnalarmi il problema e chiedermi come evitarlo. Ma cerchiamo prima di capire perchè succede.</p> <div align="justify"> </div><a href="http://www.creareblog.org/2011/02/ricevete-traffico-da-siti-per-adulti.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com23tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-21665922112781484372011-02-10T20:10:00.001+01:002011-02-11T22:46:48.295+01:00Una nuova gestione dei commenti per il nostro blog in arrivo da Facebook?<p align="justify">La gestione dei commenti di <em>Blogger</em> non è certamente all’altezza di piattaforme come <a href="http://it.wordpress.com/" target="_blank"><em>Wordpress</em></a>: tanto per fare un esempio, non è possibile replicare quotando parte del testo o commentare un altro commento (cosa che a me sarebbe utilissima), ma è possibile solo inserirli uno dietro l’altro in flusso continuo. Confido che <em>Google</em> prima o poi colmerà questa lacuna, nel frattempo scopro che <a href="http://www.facebook.com/" rel="nofollow" target="_blank"><em>Facebook</em></a> sta lavorando a una versione migliorata della sua gestione dei commenti che potrebbe essere inserita in applicazioni di terze parti sostituendo quella nativa, allo stesso modo di come fanno <a href="http://www.creareblog.org/2008/05/tre-servizi-per-sostituire-la-gestione.html" target="_blank"><em>Disqus o IntenseDebate</em></a>.</p> <p align="justify">Ecco come potrebbe apparire il nuovo sistema, direttamente dal <a href="http://developers.facebook.com" rel="nofollow" target="_blank">blog degli sviluppatori</a>:</p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="Facebook third-party commenting system " border="0" alt="Facebook third-party commenting system " src="http://lh3.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TVQ4OxjDQaI/AAAAAAAAFEY/zGz9etZKsBQ/image%5B7%5D.png?imgmax=800" width="404" height="362"></p> <p>Immaginatela sotto ai nostri post.</p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/02/una-nuova-gestione-dei-commenti-per-il.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-23156012620072701792011-02-08T23:45:00.001+01:002011-02-09T00:04:56.923+01:00Blogger diventa mobile: applicazione gratuita per Android<p align="justify">Appena pochi mesi fa la società che cura <a href="http://it.wordpress.com/" target="_blank"><em>Wordpress</em></a> si vantava di come i loro utenti che utilizzano un dispositivo <em>mobile </em>abbiano <a href="http://www.blogherald.com/2010/11/04/wordpress-declares-mobile-supremacy-boasts-1-million-users/" rel="nofollow" target="_blank">superato il milione di unità</a>. <em>Google</em> ha fiutato l’affare e non se n’è stata con le mani in mano, ed ecco arrivare la <a href="https://market.android.com/details?id=com.google.android.apps.blogger" rel="nofollow" target="_blank"><em>Blogger App</em></a> ufficiale gratuita per <em>Android</em> che permette di pubblicare con facilità dai cellulari o dai tablet che utilizzano questo sistema operativo.</p> <p align="justify">Al momento, non ho avuto personalmente la possibilità di usarla, ma <a href="http://buzz.blogger.com/2011/02/introducing-blogger-android-app.html" rel="nofollow" target="_blank">leggendo l’annuncio</a> sembra che già la prima versione disponibile offra caratteristiche molto interessanti.</p> <p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="Blogger App" border="0" alt="Blogger App" src="http://lh4.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TVHHUtOkX-I/AAAAAAAAFEA/yuW4wy__rvU/image%5B5%5D.png?imgmax=800" width="215" height="402"></p> <div align="justify"> </div><a href="http://www.creareblog.org/2011/02/blogger-diventa-mobile-applicazione.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-51648703421023462202011-02-07T22:51:00.001+01:002011-02-11T22:47:31.054+01:00Bloccare un follower su Google Friend Connect (e ramanzina etica)<p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="Bloccare Follower" border="0" alt="Bloccare Follower" src="http://lh4.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TVBpKim1qZI/AAAAAAAAFDg/yVQrpXZjJQQ/image%5B34%5D.png?imgmax=800" width="396" height="200"></p> <p align="justify">Ho una mia politica riguardo ai link in uscita dal mio blog (commenti, follower, scambio link, e così via…): cerco di eliminare quelli che, cliccati, porterebbero a siti “delicati” (contenuti per adulti per esempio) che non avvertono esplicitamente il visitatore. La maggior parte lo fanno, e di solito invito chi non lo fa di scrivermi in privato piuttosto che nel blog, se proprio non vuole mettere le avvertenze all’ingresso del sito, quindi raramente cancello commenti per questo motivo.</p> <p align="justify">Mi è capitato di essere accusato anche di fare discriminazioni da qualcuno che si è dimenticato che qui è casa mia e gestisco le cose come voglio, così come nel blog degli altri io sono l’ospite. Anche perchè su <em>Creare blog</em> non si parla di pensioni, ma di argomenti che interessano tutte le fasce di età, quindi non è detto che siamo tutti adulti e vaccinati.</p> <p align="justify">Certo, l’avviso poi lo saltano tutti, ma a quel punto diventa una loro scelta. Non spetta a me decidere per gli altri. Sarei moralmente presuntuoso.</p> <p align="justify">Gli sfacciati, dicevo, sono pochi, ma purtroppo ci sono e anche se a me non è mai capitato di cancellare dei follower per mancanza di delicatezza, <a href="http://ilventodellest.blogspot.com/" rel="nofollow" target="_blank"><em>Enrico</em></a> invece ha quest’esigenza. Vediamo come risolvere il problema. </p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/02/bloccare-un-follower-su-google-friend.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com35tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-59546056027815249192011-02-04T23:13:00.001+01:002011-02-04T23:13:48.374+01:00Estensioni per Chrome: Google Reader Notifier<p>Ecco un’altra estensione che non manca mai nel mio <a href="http://www.google.it/chrome" rel="nofollow" target="_blank"><em>Chrome</em></a>: <a href="https://chrome.google.com/extensions/detail/apflmjolhbonpkbkooiamcnenbmbjcbf" rel="nofollow" target="_blank"><em>Google Reader Notifier</em></a>, sviluppata dal team ufficiale di <em>Google</em>. Una volta installata (con la solita facilità: basta un click) in alto a destra nel nostro browser verrà visualizzato il numero di articoli non letti presenti nei feed del nostro account su <a href="http://www.google.com/aclk?sa=l&ai=Cgb4Usn0bS8XjNcGm_gao0cFUh8f-e9vx2NQFvM_togYIABABIMmYogtQipyYsPv_____AWD9woWEkBGgAaHD8_wDyAEBqgQTT9CeiZzQmuI4WKWiO1fp9FMp3A&sig=AGiWqtyl5KQHqKkHWSyEWcUB3SM5zE1iQA&q=http://www.google.com/reader%3Futm_campaign%3Den%26utm_source%3Den-ha-ww-ww-bk%26utm_medium%3Dha%26utm_term%3Dgoogle%2520reader" rel="nofollow" target="_blank"><em>Google Reader</em></a>:</p> <p><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="Google Reader Notifier" border="0" alt="Google Reader Notifier" src="http://lh4.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TUx6Ft_lS6I/AAAAAAAAFDM/Oydr6nwwPi8/image%5B2%5D.png?imgmax=800" width="210" height="106"></p> <p>La comodità è che sappiamo subito se ci sono nuovi articoli da leggere senza dover andare a controllare nel reader, perchè l’informazione è sempre lì sotto i nostri occhi. Ma un po’ come tutte le estensioni per <em>Chrome</em>, basta cliccare su quella piccola icona per far apparire la magia.</p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/02/estensioni-per-chrome-google-reader.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-43077414089616069022011-01-31T23:26:00.001+01:002011-02-01T07:42:39.686+01:00Perchè diversi strumenti di analisi del traffico danno statistiche diverse?<p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="statistiche" border="0" alt="statistiche" src="http://lh5.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TUc2-OYlK7I/AAAAAAAAFDE/BrNdlj926n8/image%5B5%5D.png?imgmax=800" width="400" height="281"></p> <p align="justify">Appena <em>Blogger</em> ha fornito le statistiche integrate, in molti hanno subito notato come ci siano delle differenze con i valori segnalati da <em>Google Analytics</em>. Le stesse differenze saltano subito all’occhio appena si confrontano tra di loro anche altri strumenti: alcuni segnano più visitatori o pagine visualizzate di altri che invece sembrano “perdere qualche passaggio”. Questo fenomeno mi viene fatto spesso notare ed erroneamente si tende a considerare che gli strumenti di analisi del traffico più “generosi” siano quelli più precisi, ma non è detto che sia così. </p> <p align="justify">Cerchiamo di capire come funzionano le statistiche e perchè possono esserci queste differenze.</p> <div align="justify"> </div><a href="http://www.creareblog.org/2011/01/perche-diversi-strumenti-di-analisi-del.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-22054059638190767182011-01-29T00:28:00.001+01:002011-01-29T00:28:09.117+01:00I 7 principali vantaggi sociali ed economici di un blog di nicchia<p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="blog di nicchia" border="0" alt="blog di nicchia" src="http://lh5.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TUNRB0UaCqI/AAAAAAAAFDA/W9IHOn3Vz4o/image%5B4%5D.png?imgmax=800" width="350" height="286"></p> <p align="justify">In un <a href="http://www.creareblog.org/2010/11/la-via-per-il-successo-di-un-blogger-il.html" target="_blank">precedente articolo</a> ho parlato dei blog di nicchia (ovvero con tema o target ben specifico) e di come aver deciso di crearne uno abbia totalmente cambiato la mia esperienza come blogger, passando dalle decine di visite al mese alle migliaia al giorno e, cosa più importante, arricchendo il mio bagaglio “sociale” portandolo a un livello superiore di relazioni interpersonali.</p> <p align="justify">Ma un blog di nicchia presenta anche altri vantaggi: in questo articolo ho deciso di elencare quelli che secondo me sono i sette punti principali, con un approfondimento per ognuno.</p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/01/i-7-principali-vantaggi-sociali-ed.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com38tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-50462499451834862792011-01-25T22:31:00.001+01:002011-01-25T22:41:00.187+01:00Nuova gestione del feed di Blogger: anteprima fino al jump break<p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="jump break" border="0" alt="jump break" src="http://lh5.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TT9BFd7YMUI/AAAAAAAAFC0/6cxjdF31fdQ/image%5B13%5D.png?imgmax=800" width="450" height="45"></p> <p align="justify"><a href="http://www.creareblog.org/2008/02/cosa-sono-i-feed-rss-o-atom.html" target="_blank">Feed</a> parziali o completi? Ho già detto <a href="http://www.creareblog.org/2010/06/feed-completi-o-parziali.html" target="_blank">come la penso io</a>. E’ arrivata però da <em>Blogger</em> una novità interessante, ovvero la possibilità di creare feed parziali in modo tale che l’anteprima si fermi fino al <a href="http://www.creareblog.org/2009/09/post-espandibili-finalmente-nativi-su.html" target="_blank"><em>jump break</em></a><em> </em>(prerogativa di altre piattaforme, come ad esempio <a href="http://it.wordpress.com/" rel="nofollow" target="_blank"><em>Wordpress</em></a>). Per intenderci, nel feed dei lettori apparirà la porzione di testo che si trova sopra la linea che separa l’introduzione dal resto dell’articolo (altra novità relativamente recente di <em>Blogger</em>).</p> <p align="justify">L’enorme vantaggio rispetto al feed parziale di <a href="http://creareblog.blogspot.com/2008/05/feedburner-registrazione-al-servizio-e.html" target="_blank"><em>Feedburner</em></a> è che viene rispettata maggiormente la formattazione dell’articolo e il senso del testo, quindi senza interruzioni brusche dopo un certo numero di caratteri.</p> <p align="justify">Vediamo come si imposta.</p> <div align="justify"> </div><a href="http://www.creareblog.org/2011/01/nuova-gestione-del-feed-di-blogger.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-57222038579475200422011-01-24T22:04:00.001+01:002011-01-25T22:33:52.519+01:00Ok, io ci sono<p align="justify">Stasera sono tornato a casa a un orario decente, finalmente la terapia al ginocchio è finita e ho più tempo la sera. Certo, sono finite anche le festività, ma va bene. Incredibile che l’ultimo post risalga a un mese fa… c’è ancora qualcuno a leggermi?</p> <p align="justify">Le mie vacanze sono state di tutto riposo. Con mia moglie avevamo progetto di passare il capodanno in Francia, ma alla fine per impegni vari non si è potuto fare. Al telegiornale hanno fatto vedere tanta gente bloccata a causa del maltempo che non è riuscita a rientrare in Italia, quindi forse alla fine è stato un bene.</p> <a href="http://www.creareblog.org/2011/01/ok-io-ci-sono.html#more">Leggi tutto...</a>Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com31tag:blogger.com,1999:blog-4070203594829506275.post-36829928971111284242010-12-16T21:48:00.001+01:002010-12-16T22:23:38.101+01:00Buon Natale e buon anno nuovo!<p align="justify"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; margin: 0px auto; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: block; float: none; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="buone feste!" border="0" alt="buone feste!" src="http://lh4.ggpht.com/_kGm61wbohAY/TQp7ExFSSSI/AAAAAAAAFB8/8sikNYKJPZ4/image%5B5%5D.png?imgmax=800" width="454" height="272" />Un problema al ginocchio mi sta costringendo a fare terapia tutte le sere dopo il lavoro, e sarà così <u>fino ai primi di gennaio</u>. Non mi rimane quindi molto tempo la sera per mettermi al pc e pubblicare nuovi post (pensate che sono quasi le 10 e ho appena finito di cenare!), quindi per evitare troppa discontinuità ho deciso di prendermi una pausa dal blog per dedicarmi solo alla mia salute.</p> <p align="justify">Non scompaio del tutto però: anche se non ci saranno nuovi articoli sarò presente per commenti, mail e tutto il resto. E tra un paio di settimane al massimo gli articoli riprenderanno normalmente.</p> <p align="justify">Non mi resta che augurare a tutti, lettori abituali o semplici visitatori di passaggio, <strong>un buon Natale e un felice anno nuovo!</strong></p> Tenebraehttp://www.blogger.com/profile/13310517022446714269noreply@blogger.com77